Le Barriere Perimetrali per proteggere il Proprio Giardino di Ladri

Uno dei punti più “deboli” della nostra casa è sicuramente rappresentato dal giardino o dal balcone di una villa o di un appartamento. I ladri potrebbero facilmente penetrare da queste zone dell’ abitazione per commettere atti illeciti. Bisogna quindi proteggerli con un sistema di antifurto wireless o cablato, come fare? Quali sono i componenti adatti? Abbiamo bisogno di Barriere Perimetrali per l’esterno. Di cosa si tratta?

Sono dei particolari sensori che vanno installato lungo i muri perimetrali della nostra villa o lungo i balconi del nostro appartamento, che segnalano il passaggio di intrusi, sia quando siamo in casa che quando ci troviamo fuori.

Le barriere perimetrali per un antifurto possono essere installate a coppie, sensori passivi, oppure singolarmente, sensori attivi. Nel primo caso si presentano come due bacchette poste una di fronte alla’altra. Una è la trasmettitrice, la seconda la ricevente. Il primo sensore trasmette un fascio a raggi infrarossi, il secondo lo riceve. Se questo “filo invisibile” viene oltrepassato da un essere umano viene inviato un segnale alla centrale antifurto che fa scattare l’allarme. Il settaggio è fondamentale per tarare la barriera e garantire il giusto funzionamento. Parametri come la “velocità” di risposta indicano quanto veloce può essere il controllo della presenza sul movimento

Le barriere perimetrali quindi coprono lunghezze anche molto ampie, fino a 150-200 metri. I sensori singoli passivi invece si comportano come i rilevatori interni di un impianto d’antifurto, ovvero riescono a captare il calore termico emesso da un corpo umano a distanza.

Ovviamente le barriere perimetrali non devono far scattare l’allarme quando di fronte ad esse passa un cane, gatto o un uccellino che potrebbe essere presente all’aperto nel nostro giardino. Altresì non devono inviare falsi allarmi in caso di pioggia, vento e neve. Tutti questi dispositivi hanno quindi la funzione “pet immune” e sono dotati di sistemi antisabotaggio e antistrappo. Il loro codice IP indica la resistenza all’acqua e alla polvere.


Una barriera perimetrale ha un costo che oscilla tra 100 e 200 euro
, dipende dalla bontà del prodotto e dalla lunghezza che riesce a coprire. Esistono anche rilevatori a doppia tecnologia che fanno uso, oltre del raggio infrarossi, anche delle microonde per un ulteriore controllo. In quest’ultimo caso l’allarme scatta solo se sia la parte infrarossi che quella MW ha dato esito positivo. Dobbiamo utilizzarle insieme ad una centrale di antifurto a cui si connettono tramite filo o in maniera wireless.

Ci sono sul mercato anche dei sensori interrati che vanno installati sotto terra. Si tratta di prodotti però dedicati ad un mercato professionale per alta sicurezza, in questo caso il campo magnetico generato dal passaggio fa scattare l’allarme dei sensori.

Le migliori marche nel campo della componentistica di allarme sono Risco, Logisty, Tecnoalarm, Bentel, Diagral, Daitem.

Rilevatori volumetrici

sono sensori che riescono a captare la presenza di una persona all’ interno di un ambiente. Usano la tecnologia a raggi infrarossi per “leggere” la variazione di calore che accade quando un essere umano si trova in un ambiente. In alternativa ci sono i sensori microwave che utilizzano invece le microonde per il controllo della presenza.

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