Come far arrivare il segnale wifi nella Cantina o nei piani alti di una villa

La connessione internet wireless rappresenta una comodità incredibile. Possiamo collegarci al web con qualsiasi dispositivo ed in qualsiasi punto della casa, il problema però sorge quando dobbiamo far arrivare il segnale wifi nei piani alti oppure nei seminterrati. Un router wireless posto al centro della casa spesso non ce la fa. Come possiamo fare in questi casi? Dobbiamo dotarci di un ripetitore wifi, chiamati anche wi-fi extender.

Funzionano non solo da router wireless ma anche da estensori di segnale, apparati che collocati in un ambiente dove è già operativa una rete senza fili sono in grado di replicare il segnale offrendo copertura anche negli angoli della casa o dell’ufficio più ostici, ad esempio sottopiani o cantine.

Uno dei più economici è sicuramente quello di Netgear, poco meno di 50 euro, si tratta del modello WN3100RP. E’ semplicissimo da usare. Si infila in una presa di corrente ed inizia a lavorare. Dobbiamo collocarlo lì dove il segnale originale wifi inizia quasi ad indebolirsi, ma è ancora discreto. Pensiamo ad esempio all’inizio delle scale oppure ad una finestra. Un led, se lampeggia, ci dice che il segnale è debole, quindi occorre avvicinarlo alla fonte. A questo punto configuriamo via browser la rete e la proteggiamo con una password. Il ripetitore è pronto a funzionare e ad amplificare il segnale. Dotato anche di presa Ethernet può essere connesso ad altri pc o a smart tv.

Proposto a un prezzo di listino inferiore ai 100 euro, il modello EX6100-100PES è un range extender compatto un po’ più professionale che può essere agganciato anche in questo caso direttamente a una presa elettrica occupando uno spazio di poco superiore a quello di un normale alimentatore da router.

Può funzionare anche come access point primario (è sufficiente cambiare la modalità attraverso un pratico tasto fisico presente sul telaio). Non dispone di una porta Usb ReadyShare, né di uno switch integrato, ma la singola porta Gigabit Ethernet può comunque essere utilizzata per collegare un dispositivo o un piccolo switch estendendo la rete ad altri terminali cablati che sfruttano così il ponte wireless creato dall’extender.

Ottimo anche il sistema di notifica Led, che assiste l’utente nel posizionamento dell’unità indicando in tempo reale la qualità del segnale proveniente dall’access point primario al quale l’extender si collega.

Dotato di una velocità massima teorica complessiva di 750 Mbps (300 sul canale a 2,4 GHz e 450 su quello a 5 GHz), l’EX6100 ha in effetti registrato nel corso dei nostri test prestazioni leggermente inferiori rispetto al fratello maggiore: in modalità standard laddove la rete originale offre 10 Mbps il throughput registrato è stato di poco inferiore ai 65 Mbps, mentre dove l’access point primario non fornisce segnale siamo riusciti a registrare 50 Mbps sulla banda a 2,4 GHz e 45 circa su quella a 5 GHz. Abilitando le varie opzioni FastLane i risultati non sono cambiati in modo significativo. L’incremento di segnale e velocità è comunque più che sufficiente a giustificare l’acquisto.

Precedente Meglio doccia o Vasca da BAGNO? Successivo Le porte a scomparsa marche e prezzi