Fortunatamente nelle nostre città i blackout elettrici non sono così frequenti da spingerci alla preoccupazione. Accade ogni tanto che un fulmine, un malfunzionamento di qualche centralina ci tolga l’energia e noi rimaniamo al buio. Come fare in questi casi? Due sono le alternative: i gruppi di continuità oppure i generatori elettrici. I primi sono apparati costituiti da batterie che si ricaricano con la normale elettricità. Quando la stessa viene a mancare entrano in gioco loro erogando energia grazie all’ accumulo delle batterie. Sono un valido elemento, soprattutto se utilizzati per apparecchi informatici e luci di emergenza.
I generatori elettrici invece producono energia grazie ad un motore alimentato a benzina o gasolio. Vengono utilizzati moltissimo anche per quelle case di difficile accesso, dove i cavi di corrente non arrivano e c’è bisogno di energia. Oppure nei camper, all’ aperto per gli stand ecc.
I generatori di corrente esistono da tutti i tagli. Da quelli piccolini da 1kw, per generare elettricità per la casa, oppure quelli enormi per concerti, situazioni di emergenza ecc.
Per la casa sono ideali i generatori di corrente silenziati. Hanno una scocca che isola, non del tutto, dal rumore generato dal motore. L’autonomia dipende dall’assorbimento ovviamente di corrente, possono durare anche per 12 ore consecutive.
Prezzi dei generatori di corrente: si parte da circa 250 euro per quelli piccolini, portatili e silenziati con potenza da 1-3 kw fino ad arrivare a migliaia di euro. A noi interessano ovviamente quelli piccoli. La differenza di prezzo la fa il nome, i generatori Honda sono i più famosi, la qualità della corrente in uscita, la potenza e la maggiore presenza di prese di corrente da utilizzare per i nostri apparati.