Risparmiare sulla bolletta energetica è diventato un must in momenti di crisi come quelli che stiamo passando ed una delle voci più consistenti nelle spese che affrontiamo mensilmente è quella relativa al gas. I pannelli solari per l’acqua calda ci vengono in aiuto per fornircela a costo zero o quasi. Grazie all’ aiuto del sole o nelle giornate nuvolose grazie alla luce, riusciamo a produrre acqua calda con i cosiddetti pannelli solari termici.
Cosa sono?
I sistemi solari per il riscaldamento dell’acqua utilizzano dei pannelli, chiamati collettori,che vengono montati sul tetto o sul giardino di casa. Questi raccolgono il calore del sole e lo utilizzarlo per riscaldare il fluido, l’acqua, che vi scorre dentro. L’acqua calda viene stivata in un serbatoio coibentato che la conserva per l’utilizzo giornaliero. All’ interno dello stesso c’è una resistenza elettrica che si attiva quando la temperatura scende sotto una certa soglia in giornate particolarmente fredde e buie. Si può anche utilizzare una caldaia a gas che allo stesso modo entrerà in funzione solo in caso di abbassamento eccessivo della temperatura all’ interno del serbatoio.
Ci sono due tipi di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua: a tubi sottovuoto a circolazione naturale o forzata: con la prima tecnica l’acqua arriva in casa grazie alla forza di gravità, serbatoio in alto-rubinetti in basso, con la seconda ipotesi l’acqua viene spinta in casa con pompe idrauliche che utilizzano energia elettrica.
Prezzi dei pannelli solari e dimensionamento per una famiglia: un impianto per una famiglia di 4 persone costa circa 1500-2000 euro e comprende un serbatoio da 250-300 litri e circa 3 mq di pannelli sufficienti per riscaldare l’acqua. Si possono usufruire anche delle detrazioni del 55% (il 2012 è l’ultimo anno valido, dal 2013 diverranno del 36%) per le ristrutturazioni che prevedono risparmio energetico nel caso in cui si sostituisca un vecchio impianto.