Scegliere un letto per la propria camera non è una questione che coinvolge solo estetica e portafoglio: a seconda della tipologia diretto scelto, sia esso un letto matrimoniale o un letto contenitore, entrano in gioco fattori come l’ottimizzazione degli spazi e la scelta di materiali di qualità.
I letti contenitori nascono ad esempio dall’esigenza di ottimizzare gli spazi all’interno della camera da letto: data la tendenza dell’edilizia moderna di camere degli spazi sempre più ristretti, il letto contenitore consente di avere uno spazio dove riporre coperte, vestiti e altri oggetti al riparo dalla polvere e dall’usura. La scelta di un letto contenitore tuttavia deve tenere conto del meccanismo di leve che consentono il funzionamento del letto stesso. La scelta di letti di cattiva qualità può comportare nel tempo un deterioramento del meccanismo delle leve con la conseguenza di mettere in discussione la funzione stessa di contenitore del letto stesso. Per evitare di perdere la funzionalità del letto contenitore, si consiglia quindi la scelta di materiali come legno o multistrato, rispetto a materiali più deboli e meno duraturi come il truciolato.
Per quanto riguarda il letto matrimoniale in generale, una prima scelta dei materiali: che si opti per pelle, eco pelle, o tessuto un aspetto importante riguarda la disposizione del letto matrimoniale stesso. Affinché il letto matrimoniale non credo un eccessivo ingombro all’interno della camera, il consiglio è tenere 50 cm ai due lati del letto stesso facendo attenzione che l’armadio con le sue ante non di sbatta contro. Un’altra scelta importante è l’utilizzo di una testata, soprattutto se il letto è ubicato al centro della camera, per evitare la caduta di coperte e cuscini.
Inoltre, l’acquisto simultaneo di letto, materasso e rete, può evitare problemi di compatibilità tra questi elementi come avviene nel caso dei letti matrimoniali rotondi che non possono contenere la rete bensì un pannello in multistrato.
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